Cessione del Quinto con TFR basso: come comportarsi?

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Si può ottenere una cessione del quinto con TFR basso? La risposta è sì ed andremo a vedere in quali casi questo finanziamento può essere concesso anche a fronte di un trattamento di fine rapporto non molto consistente.

La cessione del quinto è una forma di prestito che attira un numero sempre maggiore di italiani. Consiste in un finanziamento che potrai utilizzare come meglio credi e che si rivolge principalmente a dipendenti pubblici, statali, privati e pensionati. Quando la richiesta arriva da un dipendente, la banca deve prendere in considerazione diversi aspetti. Uno di questi è il TFR accantonato. Scopriamo di più sulla cessione del quinto dello stipendio con poco TFR.

Perché per le banche è importante il TFR?

Per le banche il TFR rappresenta una garanzia dal peso specifico enorme. Dobbiamo fare un passo indietro e partire da una considerazione di carattere generale: a seconda della tipologia di utente che richiede la cessione, esistono dei differenti gradi di rischio dell’operazione.

La categoria dei pensionati è quella considerata più sicura. Ciò in quanto parliamo di un requisito che non può essere perso. Chi è pensionato percepirà l’assegno pensionistico fino alla fine dei propri giorni. L’unico aspetto da valutare è l’età del pensionato, sia quella posseduta al momento della richiesta sia quella che si raggiungerà al termine del piano di ammortamento.

Passiamo, ora, ai dipendenti. In questo caso, il grado di rischio è maggiore rispetto ai pensionati. Un dipendente potrebbe, infatti, perdere il lavoro. Qualora ciò accadesse, potrebbero esserci problemi nel rimborso delle rate. Certamente, per dipendenti pubblici e statali il discorso è leggermente diverso. Si tratta di categorie senza dubbio più tutelate e per le quali il rischio di licenziamento è molto basso.

Il grado maggiore di rischio è senza dubbio associato alla categoria dei dipendenti privati. In tal caso, infatti, oltre al licenziamento bisogna considerare anche il rischio di fallimento dell’azienda. Più alto è il grado di rischio della categoria a cui il richiedente appartiene, maggiori sono i requisiti e le garanzie richieste. Ecco perché in molte circostanze il TFR può rivelarsi fondamentale ai fini dell’ottenimento della cessione del quinto.

A chi si rivolge la Cessione del Quinto con poco TFR?

La Cessione del Quinto con TFR basso si rivolge principalmente a coloro che di recente sono stati assunti. Di conseguenza, la quota di TFR accantonata risulta essere ancora esigua.

Per i motivi poc’anzi elencati, la cessione del quinto è maggiormente alla portata dei dipendenti pubblici e statali. Quindi, queste categorie di utenti potrebbero riuscire senza troppe difficoltà ad ottenere la cessione anche in presenza di un TFR basso. Solitamente, è sufficiente che la tua assunzione nel comparto pubblico/parapubblico/statale sia avvenuta almeno tre mesi prima rispetto alla data di richiesta del prestito.

Per compensare l’assenza di un TFR consistente, le banche sicuramente tenderanno a verificare che il richiedente abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Dunque, se hai un TFR basso ed un contratto da apprendista, co.co.co o a tempo determinato è molto difficile che la finanziaria ti conceda il finanziamento.

Se sei un lavoratore privato, il discorso in parte cambia. Le valutazioni da fare sono tante così come i fattori da considerare. In genere, puoi richiedere una cessione del quinto con poco TFR dopo che siano trascorsi sei mesi dall’assunzione. Ovviamente, rimane fondamentale il requisito del contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Non finisce qui. Le banche devono svolgere verifiche anche rispetto alla tipologia di azienda presso cui il richiedente presta servizio. Senza una sufficiente quota di TFR accumulata, la cessione del quinto della stipendio rischia di non essere alla portata di dipendenti di ditte individuali, Snc e Sas. Al contrario, se lavori presso una Srl, Spa o cooperative con almeno 20 dipendenti potresti accedere più facilmente al prestito.

Quanto si può ottenere con poco TFR?

La quota di TFR accantonata può condizionare anche gli importi che si possono ottenere. Il discorso è in parte simile a quello che abbiamo fatto poc’anzi. Per i dipendenti pubblici e statali potrebbero esserci meno ostacoli e limitazioni.

Per i dipendenti privati, invece, le criticità potrebbero essere maggiori. Se sei stato assunto da poco difficilmente riuscirai ad ottenere più di 5.000 euro. Qualora avessi bisogno di importi maggiori, l’unica alternativa è questa: attendere che la quota di TFR accantonata cresca per poi chiedere il rinnovo della cessione del quinto.

Si può richiedere una cessione del quinto senza TFR?

Potrebbe capitare di aver richiesto alla propria azienda un anticipo del TFR e, contestualmente, di aver presentato domanda per la cessione del quinto. In casi del genere, ti ritroveresti praticamente sprovvisto di TFR. Questo, però, non significa che sia impossibile accedere al finanziamento.

Ricordiamo, infatti, che la cessione del quinto dello stipendio prevede la stipula di due polizze assicurative: un’assicurazione rischio vita e una polizza rischio impiego. L’assicurazione tutela sia la banca che chi sottoscrive il finanziamento dal rischio di morte prima della fine del rimborso del prestito e dal rischio di perdita del posto di lavoro.

La banca effettuerà comunque dei controlli sia sulla tipologia di contratto di lavoro sia sull’anzianità lavorativa che sulle caratteristiche dell’azienda presso cui lavori. In casi del genere, potrebbe essere difficile ottenere importi alti e durate molto lunghe del finanziamento.

Parliamo, infatti, di circostanze che impongono alla banca un atteggiamento orientato alla prudenza. Con durate brevi e importi non eccessivi, sarebbe potenzialmente più facile per il cliente gestire il rimborso del prestito senza troppe difficoltà.

Come ottenere una Cessione del Quinto con TFR basso o senza TFR?

Trattandosi di situazioni al limite, ti consigliamo di rivolgerti alla tua banca di fiducia oppure ad un consulente del credito specializzato in cessioni del quinto. Un professionista esperto in materia e profondo conoscitore del mercato potrebbe aiutarti ad ottenere il finanziamento di cui hai bisogno.

In alternativa, potresti rivolgerti direttamente ad una società di mediazione creditizia come Races. Riceverai una consulenza gratuita e senza impegno, così da conoscere le reali opportunità di accesso al credito e tutte le strade percorribili. Per parlare con un consulente Races puoi telefonare al Numero Verde 800 06 33 22.

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