Quali sono i documenti necessari per la Cessione del Quinto? Questa è una domanda che molti consumatori si pongono, allo scopo di capire se anch’essi possono legittimamente accedere a questa forma di finanziamento. Infatti, diversamente dai Prestiti Personali, la Cessione del Quinto si rivolge solo a determinate categorie di persone.
Sebbene oggi in tanti non conoscano ancora bene questo finanziamento, è importante sottolineare che la cessione del quinto è presente in Italia da tantissimi anni ed è addirittura disciplinata dall’articolo 70 della legge 180 del 1950. Chiaramente, nel corso del tempo, l’articolo ha subito delle modifiche. In una fase iniziale, infatti, la cessione era riservata esclusivamente ai dipendenti pubblici. Oggi, possono richiederla sia i pensionati che, in presenza di determinati requisiti, i dipendenti delle aziende private.
Cos’è la Cessione del Quinto
È un prestito concesso da un istituto finanziario che prevede la trattenuta del quinto dello stipendio/pensione. In breve, il debitore concede come garanzia all’istituto erogante il proprio reddito mensile.
Eccezion fatta per i pensionati, possono accedere alla cessione del quinto i dipendenti con contratto a tempo indeterminato. In via eccezionale, è ammesso l’accesso al finanziamento anche ai dipendenti con contratto determinato, a condizione che la durata del finanziamento coincida o, comunque, non vada oltre la durata del contratto di lavoro del debitore.
Contrariamente ad un Prestito Personale dove può essere richiesta la presenza di un garante, la cessione del quinto si avvale, sul fronte delle garanzie, di una o più polizza assicurative. Nello specifico, i dipendenti sono tenuti a sottoscrivere una polizza vita ed una polizza rischio impiego. Per i pensionati è sufficiente la polizza vita.
Inoltre, la cessione del quinto dello stipendio può utilizzare, a garanzia del finanziamento, anche il TFR accumulato dal lavoratore.
Per giunta, in presenza dei requisiti richiesti, né il datore di lavoro né l’ente pensionistico possono opporsi alla richiesta di cessione del quinto da parte del dipendente/pensionato. Venendo a mancare la garanzia di un’entrata mensile continuativa e fissa, i lavoratori autonomi non possono richiedere la cessione del quinto.
Qual è la durata del rimborso e quanto si può ottenere?
Anche sotto questo aspetto, in confronto all’impianto normativo iniziale, nel corso del tempo sono state apportate delle modifiche. Oggi è possibile ottenere, senza troppe difficoltà, finanziamenti tramite cessione del quinto con una rata piccola ed una durata lunga, che può arrivare fino a 180 mesi. Chiaramente, non tutte le società consentono questo tipo di dilazione (la maggior parte si ferma a 120 mesi).
L’importo ottenibile dipende non soltanto dalla capacità di rimborso del richiedente legata al suo stipendio/pensione ma anche dalle ulteriori garanzie che egli è in grado di fornire (quota di TFR accantonata). Maggiori sono le garanzie presenti, più alta è la somma ottenibile.
Si può recedere anticipatamente dal contratto di cessione del quinto?
È possibile richiedere l’estinzione anticipata del finanziamento così come il rinnovo della cessione del quinto.
Nel primo caso, il consumatore in un’unica soluzione trasmette alla banca la cifra dovuta per estinguere e concludere il contratto di finanziamento. Nel secondo caso, l’utente rinnova il finanziamento ottenendo ulteriore liquidità. In genere, debbono essere trascorsi almeno 48 mesi dall’accensione della prima cessione affinché si possa richiedere il rinnovo.
Documenti Cessione del Quinto Dipendenti Pubblici/Statali/Privati
Se sei un Dipendente Pubblico o un Dipendente Statale, ecco i documenti che devi possedere qualora sia interessato a richiedere una Cessione del Quinto:
- Documento di identità;
- Codice Fiscale;
- Ultima Busta Paga;
- Certificato di Stipendio;
- Certificazione Unica (ex CUD).
Dei cinque documenti necessari per la cessione del quinto, l’unico che non potresti possedere è il certificato di stipendio. Puoi, però, procurartelo richiedendolo all’Amministrazione della tua azienda. All’interno del certificato di stipendio sono riportate informazioni relative al tuo contratto di lavoro, vale a dire:
- Data di assunzione;
- Mansione svolta;
- Retribuzione lorda/netta mensile ed annuale.
La certificazione unica (ex CUD) è un documento utile per attestare i redditi percepiti come lavoratore dipendente. Va presentata ogni anno, rispettando le scadenze indicate dall’Agenzia delle Entrate. Questo documento è indispensabile ai fini della presentazione della dichiarazione annuale dei redditi.
Cessione del Quinto della Pensione: quali documenti servono
Fai parte della categoria dei Pensionati ? Ecco quali sono i documenti necessari per la cessione del quinto:
- Codice Fiscale;
- Carta di Identità;
- Cedolino della Pensione;
- Obis M;
- Dichiarazione di Quota Cedibile.
La quota cedibile è un documento rilasciato dall’Ente Pensionistico. Contiene riferimenti precisi circa la parte di pensione che mensilmente può essere messa a disposizione dell’ente finanziatore, per il pagamento della rata della Cessione del Quinto.
Il Cedolino della Pensione altro non è che il documento che permette ai pensionati di conoscere l’importo mensile ottenuto dall’ente pensionistico.
L’Obis M è un documento rilasciato all’inizio di ogni anno dall’INPS al pensionato. Riporta informazioni molto importanti, come ad esempio:
- Importo mensile netto percepito;
- Detrazioni d’imposta;
- Trattenute erariali;
- Quote associative;
- Importi mensili lordi della tredicesima (se prevista) e della rata di gennaio;
- Eventuale aumento annuale della pensione;
- Altre informazioni (numero del certificato di pensione, sede INPS di competenza ecc.).