L’iscrizione all’albo dei mediatori creditizi è uno step fondamentale per tutti coloro che desiderano aprire una società di mediazione creditizia e, dunque, operare nel settore dell’intermediazione del credito. L’organismo preposto alla gestione degli elenchi ed alla verifica dei requisiti necessari per l’iscrizione è l’OAM (Organismo degli Agenti in Attività Finanziaria e dei Mediatori Creditizi).
In questo articolo andremo a vedere quali sono i requisiti necessari per iscriversi all’OAM e come si fa a consultare l’elenco degli operatori già iscritti tramite il portale web dell’organismo, distinguendo tra agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi.
Cosa contiene l’albo OAM?
L’Albo OAM riporta l’elenco di tutti gli operatori iscritti. Per accedervi basterà visitare il sito www.organismo-am.it, sezione “Elenchi Registri“. Potrai consultare l’elenco secondo le tue preferenze. Di default ti verrà mostrata la lista completa di agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi iscritti.
Ti consigliamo di utilizzare i vari filtri presenti sul sito, così da restringere il campo e visualizzare esclusivamente i risultati che ti interessano. In ogni caso, dalla schermata di default potrai già accedere ad alcune informazioni importanti sugli operatori iscritti, come ad esempio:
- Numero di iscrizione;
- Data di iscrizione;
- Domicilio o sede legale;
- Elenco di appartenenza (agenti in attività finanziaria o mediatori creditizi);
- Inquadramento del professionista o dell’azienda sotto il profilo fiscale (persona fisica o giuridica).
È importante sapere che sul sito dell’OAM non compare soltanto l’elenco degli Agenti in Attività Finanziaria o quello dei mediatori creditizi. Potrai, infatti, visualizzare anche l’elenco degli agenti operanti nei servizi di pagamento, degli intermediari preponenti e dei collaboratori.
Se sei alla ricerca di uno specifico operatore, ti consigliamo di utilizzare la funzione “Ordina Risultati“. Grazie ad essa potrai affinare le tue ricerche e visualizzare, ad esempio, l’elenco degli operatori non più in possesso dell’autorizzazione ad operare e, dunque, di fatto cancellati dall’albo a seguito di un provvedimento sanzionatorio.
Ti piacerebbe consultare soltanto l’albo dei mediatori creditizi? Dopo aver cliccato su “Ordina Risultati” dovrai scegliere dal menù a tendina la voce “Elenco”, in modalità “Discendente”. A questo punto, ti comparirà l’elenco completo dei mediatori creditizi iscritti all’OAM.
Se ti interessa saperne di più su uno specifico operatore, potrai individuarlo dall’elenco e cliccare nell’area in cui compaiono le informazioni di base sulla società. Così facendo, infatti, si aprirà un’apposita scheda di dettaglio, riportante:
- Informazioni generali (tipologia di elenco, numero iscrizione, stato iscrizione, autorizzazione ad operare);
- Dati anagrafici dell’impresa (denominazione, natura giuridica, codice fiscale, data di costituzione dell’impresa, indirizzo di posta elettronica certificata);
- Dati anagrafici del rappresentante legale;
- Sedi;
- Numero di dipendenti e collaboratori;
- Dati relativi all’amministrazione della società (soggetti con funzioni di amministrazione, controllo, consiglieri e presidente).
Dipendenti e collaboratori mediatori creditizi: come saperne di più tramite l’Albo?
Merita un approfondimento la sezione relativa ai dipendenti e collaboratori delle società di mediazione creditizia iscritte all’Albo. Cliccando sull’apposita voce, infatti, potrai scegliere di visualizzare due tipologie di rapporti:
- Rapporti attivi;
- Rapporti cessati.
I rapporti attivi sono utili per conoscere il numero e l’elenco di collaboratori e dipendenti che operano con una specifica società di mediazione creditizia. I rapporti cessati, invece, ti permettono di scoprire la data di inizio e di fine collaborazione tra un collaboratore/dipendente ed il mediatore creditizio.
Chi può iscriversi all’albo dei mediatori creditizi?
L’iscrizione all’albo dei mediatori creditizi è consentita esclusivamente alle società, le quali possono essere giuridicamente costituite sotto forma di Spa, Srl, società cooperative e S.a.p.a e devono avere sede, sia legale che amministrativa, in Italia. Nell’oggetto sociale delle stesse è necessario che si faccia esclusivo riferimento all’esercizio dell’attività di mediazione creditizia. Ciò non esclude la possibilità di svolgere quelle attività connesse o strumentali, in base a quanto stabilito dal decreto legislativo num. 141 del 2010.
Fondamentale, inoltre, che coloro che all’interno della società di mediazione ricoprono incarichi di amministrazione, direzione e controllo dispongano dei requisiti di onorabilità. Invece, è richiesto il possesso dei requisiti di professionalità per chi svolge ruoli in ambito amministrativo e di direzione. In tal senso, l’iscrizione all’albo è subordinata al superamento dell’apposito esame OAM.
L’azienda deve obbligatoriamente dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC) e di una firma digitale il cui valore sia equiparabile a quello della firma autografa. In base a quanto stabilito dalla normativa vigente, è necessario che alla costituzione della società di mediazione creditizia il capitale versato risultati non inferiore a 50.000 euro.
Infine, l’iscrizione all’albo comporta la necessità di accendere una polizza di responsabilità civile, a copertura dei danni che potrebbero causare il mediatore nell’esercizio dell’attività, sia a seguito di condotte messe in atto dalla stessa società di mediazione, sia di azioni compiute da soggetti terzi (dipendenti e collaboratori), per i quali la legge stabilisce che sia l’intermediario a rispondere.
Come funziona l’iscrizione all’Albo dei Mediatori per dipendenti e collaboratori?
Il mediatore creditizio può scegliere di assumere dipendenti e/o stringere accordi con i cosiddetti collaboratori. Si tratta, in entrambi i casi, di persone fisiche che possono svolgere l’attività soltanto per un mediatore. Spetta alla società di mediazione creditizia comunicare all’OAM l‘elenco dei dipendenti e collaboratori dei quali decideranno di avvalersi.
Non è necessario che quest’ultimi superino l’apposito esame. È, infatti, sufficiente il superamento della cosiddetta prova valutativa. A dipendenti e collaboratori è, in ogni caso, richiesto il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità, vale a dire un titolo di studio non inferiore ad un diploma di istruzione secondaria superiore e la partecipazione ad un corso di formazione professionale focalizzato sugli argomenti legati alla mediazione creditizia.
A seguito del superamento della prova valutativa, l’OAM provvederà ad aggiornare gli elenchi, riportando nella sezione “Rapporti Attivi” i nuovi collaboratori e dipendenti del mediatore creditizio.
Quali sono gli altri registri OAM?
Oltre all’elenco di mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria di cui abbiamo già avuto modo di parlare, riteniamo giusto accennare agli altri registri tenuti dall’OAM. L’organismo, infatti, gestisce anche il registro relativo agli operatori che operano in ambito cambia valute, valute virtuali, compro oro, punti di contatto centrale ed agenti/convenzionati di PSP/MEL. Anche in questo caso, sempre dal sito ufficiale dell’OAM, è possibile consultare l’elenco che ti interessa ed ottenere informazioni sulle società iscritte.