Molti utenti spesso si chiedono: l’esame OAM è difficile? Prima di parlare delle eventuali difficoltà connesse al superamento dell’esame, è necessario comprendere chi è obbligato a svolgerlo.
L’esame OAM, infatti, viene spesso confuso con la prova valutativa OAM. È doveroso specificare sin da subito che la prova valutativa OAM deve essere svolta da chi vuole lavorare come collaboratore mediatore creditizio o collaboratore di agente in attività finanziaria costituiti come società di capitali.
Se, invece, vuoi iscriverti nell’elenco OAM come agente in attività finanziaria, come amministratore di società di mediazione creditizia o società di agenzia in attività finanziaria oppure come collaboratore di agente in attività finanziaria (a condizione che quest’ultimo sia stato costituito non come società di capitali), allora è necessario svolgere e superare la prova d’esame OAM.
Come prepararsi all’esame OAM?
Se vuoi prepararti all’esame OAM, ti consigliamo di seguire le indicazioni fornite dal sito dell’organismo. Sul portale www.organismo-am.it troverai, infatti, il vademecum completo per questa importantissima prova.
Innanzitutto, potrai usufruire della simulazione d’esame. Si tratta di un test che genera 6o domande, in linea con i potenziali quesiti che potrebbero essere presenti in occasione dell’esame vero e proprio. Si tratta di una grande opportunità per verificare il tuo livello di preparazione e comprendere se e quali sono eventuali lacune da colmare.
L’allenamento in vista dell’esame OAM
Oltre alla simulazione completa, sul sito dell’organismo OAM puoi effettuare anche l’allenamento. In questo caso, dovrai selezionare gli argomenti che ti interessa approfondire (anche più di uno eventualmente). Puoi effettuare una ricerca degli argomenti anche per parole chiave.
Considera che, complessivamente, sono presenti qualcosa come 3523 quesiti. Ogni sezione contiene un determinato numero di domande. Nello specifico:
- Poco meno di 900 domande si riferiscono agli aspetti sia normativi che tecnici delle forme di finanziamento;
- Poco meno di 700 quesiti sono focalizzati sul tema della trasparenza sia nell’attività di mediazione creditizia che nel credito ai consumatori e nei contratti bancari;
- 1165 domande si riferiscono al sistema finanziario e all’intermediazione del credito, nelle sue varie sfaccettature;
- Altri quesiti riguardano argomenti altrettanto importanti come i servizi di pagamento, elementi per la valutazione del merito creditizio, disciplina antiriciclaggio e antiusura, intermediazione assicurativa, reclami ed Arbitro Bancario e Finanziario.
Ti basterà cliccare su una o più sezioni per dare il via alla sessione di allenamento. Per ogni domanda ti compariranno quattro possibili risposte ma solo una è la risposta corretta. Dopo aver fatto click sull’opzione che ritieni corretta, potrai subito scoprire se hai indovinato o meno.
Dopo aver visualizzato il risultato, potrai scegliere se proseguire o, al contrario, ricominciare daccapo, magari cambiando l’argomento con il quale vuoi allenarti. Lo strumento di training messo a disposizione dall’OAM è davvero molto utile, in quanto ti permette di intuire il tuo livello di preparazione sui vari argomenti che verranno affrontati all’interno della prova d’esame. Potrai, inoltre, renderti conto del grado di difficoltà associato all’esame stesso.
La simulazione dell’esame OAM
Dopo aver svolto varie sessioni di allenamento, potrebbe essere giunto il momento di simulare l’esame. La piattaforma ti fornirà il cosiddetto codice UUID, grazie al quale avrai la possibilità di concludere la simulazione anche in un secondo momento, qualora impegni improvvisi ti costringessero ad abbandonare il test.
L’interfaccia del simulatore si apre immediatamente con la prima domanda e con il timer. Avrai 90 minuti di tempo per fornire le risposte alle 60 domande. Non sarai obbligato ad indicare sin da subito una risposta definitiva. Il software, infatti, ti permette di rispondere in modo provvisorio e di proseguire con la simulazione d’esame, rimandando ad un momento successivo la scelta della risposta definitiva. Puoi terminare la simulazione anche prima della scadenza del tempo a tua disposizione. Chiaramente, una volta completato il test, potrai subito visualizzare i risultati ottenuti.
Sappi che per superare il test dovrai rispondere correttamente ad almeno 36 domande su 60. Ti conviene rispondere anche alle domande per le quali non sei certo di conoscere la risposta. Ciò in quanto non viene detratto alcun punteggio alle risposte errate o a quelle non date.
Al termine dell’esame, potrai visualizzare il tuo risultato. Anche in caso di superamento della simulazione, OAM ti darà modo di consultare le risposte giuste e quelle sbagliate. Non solo. L’organismo ti suggerirà le aree nelle quali allenarti, sulla base delle risposte errate da te fornite. Potrai accettare sin da subito il consiglio dell’Organismo ed avviare una nuova sessione di allenamento nelle aree indicate.
Le domande alle quali non hai risposto in modo corretto sono segnalate in rosso. Dovrai cliccare sulla domanda per conoscere la risposta esatta. In ogni caso, ti consigliamo di ripetere il test varie volte e soprattutto di fare attenzione alle risposte alle quali non hai risposto in maniera corretta, così da non commettere lo stesso errore nel corso delle simulazioni successive.
Dove studiare per prepararti all’esame OAM?
In primo luogo, ti consigliamo di scaricare il database dei quesiti dell’esame per l’iscrizione nell’elenco OAM di agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi. Scarica gratuitamente il documento da qui. Si tratta di un documento composto da poco meno di 300 pagine, contenente tutte le domande che potrebbero esserti sottoposte il giorno dell’esame. Il set di domande dell’esame OAM verrà, infatti, estratto proprio da questo database.
Nel documento troverai i vari argomenti suddivisi per macroaree. Lo studio approfondito di questo file potrebbe essere sufficiente ai fini del superamento dell’esame. Anche in questo caso, è bene dedicare tempo ed approfondimento a quelle aree nelle quali ritieni di avere delle conoscenze non sufficienti.
Se, poi, per te non dovesse risultare comodo studiare da un set di domande e da un file PDF, potresti effettuare una ricerca sul web nella sezione dedicata ai libri. Esistono, infatti, diversi manuali che puoi acquistare e dai quali puoi studiare in maniera più sistematica per la preparazione all’esame OAM. Ti consigliamo, comunque, di acquistare eventualmente libri non troppo datati, per evitare il rischio che alcune informazioni possano magari non essere aggiornate.
Volendo rispondere al quesito iniziale di questo articolo, potremmo concludere che l’esame OAM non sia estremamente difficile ma nemmeno facilissimo. Dovrai rispondere correttamente al 60% delle domande per superare l’esame. Anche se decidessi di rispondere a caso, avresti soltanto il 25% di possibilità di azzeccare la risposta poiché per ogni domanda sono disponibili quattro differenti opzioni di risposta. Alcune domande sono più intuitive, altre richiedono una padronanza specifica degli argomenti.
Al di là del superamento dell’esame, riteniamo sia giusto che chiunque abbia la necessità di sottoporsi all’esame OAM sia un professionista in possesso delle conoscenze che il settore richiedere per poter svolgere un lavoro di qualità, soprattutto nei confronti del consumatore finale.