Il settore della mediazione creditizia nel 2010 è stato profondamente rinnovato, in seguito all’approvazione del Decreto Legislativo num. 141. Di conseguenza, sono in parte mutati i requisiti che è necessario possedere per ottenere l’iscrizione presso l’apposito elenco tenuto dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori Creditizi (OAM).
In questo articolo andremo a vedere quali sono, per l’appunto, i requisiti di carattere generale e professionale che gli aspiranti iscritti devono soddisfare.
Quali sono i requisiti generali?
Per poter entrare a far parte dell’Elenco dei Mediatori creditizi, devi soddisfare i seguenti requisiti stabiliti dall’art. 128-septies del TUB (Testo Unico Bancario):
- La tua azienda può essere costituita sotto forma di società per azioni (S.p.A.), società in accomandita per azioni (S.a.p.a), società a responsabilità limitata (S.r.l) o società cooperativa;
- La tua sede legale e amministrativa della tua azienda deve essere in Italia;
- L’attività di mediazione creditizia deve essere l’obiettivo principale del tuo business. La normativa ti consente di svolgere attività collegate o strumentali, a patto che siano considerate compatibili dalla legge secondo l’art. 17, comma 4-quater, del D.Lgs. n. 141/2010;
- I soggetti che, all’interno della tua società, detengono il controllo nonché quelli che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo devono possedere i requisiti di onorabilità (art. 15 del D.Lgs. n. 141/2010);
- I soggetti che, all’interno delle società di mediazione creditizia, ricoprono cariche amministrazione e di direzione devono possedere i requisiti di professionalità e superare l’esame OAM (a meno che non siano esonerati in base a una disposizione transitoria);
- È richiesta l’apertura di una casella di posta elettronica certificata (PEC) e una firma digitale con lo stesso valore legale di una firma autografa (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e relative norme di attuazione);
- Il capitale sociale versato non può essere inferiore a 50.000 euro.
Infine, per completare l’iscrizione, devi stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile che vada a coprire i danni causati nell’esercizio dell’attività, sia da te che da terzi, per i quali la tua società è legalmente responsabile.
Quali sono i requisiti professionali?
Per poter iscrivere la tua società di mediazione creditizia nell’Elenco, i tuoi dirigenti devono soddisfare i seguenti requisiti professionali, come stabilito nell’art. 14, comma 2, del D.Lgs. n. 141/2010:
- I responsabili delle funzioni di amministrazione, direzione e controllo devono essere scelti in base alla loro professionalità e competenza, con almeno tre anni di esperienza accumulata tramite:
- Ruoli di amministrazione o controllo o compiti direttivi in aziende;
- Professioni legate al settore creditizio, finanziario o mobiliare;
- Insegnamento universitario di materie giuridiche o economiche;
- Ruoli amministrativi o dirigenziali in enti pubblici, amministrazioni pubbliche, associazioni imprenditoriali o loro società di servizi nel settore creditizio, finanziario o mobiliare, oppure in enti pubblici o amministrazioni che non rientrano in questi settori ma comportano la gestione di risorse economico-finanziarie;
- Il Presidente del consiglio di amministrazione deve essere scelto in base alla professionalità e competenza, con almeno cinque anni di esperienza accumulata attraverso l’esercizio delle attività o funzioni poc’anzi menzionate.
- L’Amministratore unico, l’unico socio della società a responsabilità limitata, l’amministratore delegato e il direttore generale devono possedere una specifica competenza nel settore creditizio, finanziario o mobiliare. È necessario che tale esperienza sia stata acquisita tramite almeno cinque anni di esperienza lavorativa con responsabilità adeguate. Gli stessi requisiti si applicano alle posizioni che comportano funzioni equivalenti a quella dell’incarico di direttore generale.
Inoltre, ai fini dell’iscrizione, coloro che ricoprono ruoli di amministrazione e direzione devono soddisfare i seguenti requisiti professionali:
- Devono avere un titolo di studio equivalente almeno al diploma di istruzione secondaria superiore, ottenuto dopo un corso di durata quinquennale o quadriennale integrato da un corso annuale previsto per legge, oppure un titolo di studio estero riconosciuto come equivalente ai sensi della legge (con la Circolare n. 10/13, l’OAM ha stabilito le disposizioni per consentire la continuazione dell’attività di agenzia in attività finanziaria e di mediazione creditizia da parte di soggetti iscritti negli elenchi tenuti, prima della riforma, da Banca d’Italia ma sprovvisti di diploma di scuola superiore di durata quinquennale);
- Devono frequentare un corso di formazione professionale sulle materie rilevanti per la mediazione creditizia;
- Devono avere una conoscenza adeguata in ambito giuridico, economico, tecnico e finanziario, accertata attraverso lo svolgimento e l’imprescindibile superamento dell’esame OAM.
Qual è il ruolo dei mediatori creditizi?
I mediatori creditizi svolgono un ruolo fondamentale nel settore finanziario, agendo come intermediari tra i clienti e le istituzioni finanziarie. Il loro ruolo è quella di assistere privati ed eventualmente imprese nella ricerca e nell’ottenimento di finanziamenti adeguati alle loro esigenze.
Questi professionisti guidano i clienti nell’intricato comparto dei prodotti creditizi, offrendo consulenza e supporto nella valutazione delle diverse opzioni disponibili, con l’ausilio di dipendenti interni e collaboratori esterni.
I mediatori creditizi hanno una profonda conoscenza dei processi che ruotano attorno al complesso mondo dei finanziamenti. Lavorano a stretto contatto con le banche, le società di credito e gli istituti finanziari per negoziare le condizioni più favorevoli per i clienti. Agiscono, in ogni caso, come intermediari indipendenti e imparziali, mettendo sempre al centro gli interessi del consumatore.
Qual è il ruolo dell’OAM?
L’OAM svolge un ruolo di fondamentale importanza nella regolamentazione e supervisione dell’attività svolta dagli agenti e mediatori creditizi. Quest’organismo è responsabile di garantire che i professionisti del settore operino nel rispetto delle norme e degli standard stabiliti.
L’OAM ha diversi compiti e responsabilità. Innanzitutto, si occupa di gestire l’Elenco dei Mediatori Creditizi autorizzati ad esercitare l’attività di mediazione creditizia. L’Organismo verifica i requisiti professionali dei candidati e assicura che siano in linea con le disposizioni normative.
Inoltre, l’OAM promuove la formazione e l’aggiornamento professionale degli agenti e dei mediatori creditizi. Organizza corsi di formazione, seminari e incontri per favorire lo sviluppo delle competenze necessarie per l’esercizio dell’attività. In questo modo, l’Organismo contribuisce a garantire un livello elevato di professionalità e competenza nel settore.
Un altro ruolo cruciale dell’OAM riguarda il controllo e la vigilanza sull’operato degli agenti e mediatori creditizi. L’Organismo monitora le attività svolte, verifica il rispetto delle norme etiche e professionali e può adottare misure disciplinari in caso di violazioni o comportamenti non conformi.
Attraverso la sua attività di controllo, l’OAM contribuisce a garantire la trasparenza, l’affidabilità e l’integrità delle operazioni finanziarie, tutelando così sia gli operatori che i clienti che usufruiscono dei servizi di mediazione creditizia.