Conoscere i requisiti per un mutuo prima casa è importante perché aiuta a capire se ci sono possibilità concrete per l’accesso ad un finanziamento molto importante nella vita di una persona o di una famiglia. Parliamo, infatti, di un’operazione legata all’acquisto della prima casa, un vero e proprio sogno da realizzare per tantissimi cittadini.
Oggi, anche grazie ad interessanti iniziative avallate dal Governo nazionale, esistono diverse possibilità per accedere ad un mutuo prima casa. Nonostante ciò, i tempi e gli aspetti da considerare prima di ottenere l’ok definitivo sono tanti. Andiamo, dunque, a scoprire quali sono i principali requisiti da possedere per richiedere un mutuo prima casa.
1) Reddito e capacità di rimborso
Reddito e capacità di rimborso sono, probabilmente, i requisiti principali per un mutuo prima casa e, in generale, per tutte le tipologie di finanziamenti. Per gli istituti di credito il reddito rappresenta l’insieme delle entrate che regolarmente ricevi. Può provenire da diverse fonti come stipendio, canoni di locazione, investimenti
In generale, maggiore è il reddito, più elevate sono le possibilità di ottenere un mutuo per una casa di valore più elevato. In ogni caso, è importante disporre di un reddito che ti permetta di coprire i costi mensili del mutuo, senza mettere a rischio la tua stabilità finanziaria. Non a caso, quando parliamo di capacità di rimborso, ci riferiamo ad una stima di quanto puoi permetterti di pagare ogni mese per il mutuo senza sovraccaricare il tuo bilancio.
Dal punto di vista tecnico, le banche tendono a parlare di rapporto rata-reddito, intendendo con esso l’importo massimo che è possibile impegnare mensilmente per le rate del mutuo, calcolato considerando le tue entrate mensili. Il trend delle banche è di proporre rate del mutuo non superiori al 30% del reddito disponibile del richiedente. Se il mutuo è cointestato, il rapporto rata-reddito viene calcolato sulla base dei redditi di entrambi i coniugi.
2) Anticipo e Loan-To Value
Un altro requisito cruciale per ottenere un mutuo per la prima casa è la disponibilità di un anticipo, vale a dire una somma di denaro che sei disposto a investire nell’acquisto dell’immobile e che non dipenderà dal finanziamento della banca. Tieni presente che le banche solitamente non concedono mutui per una percentuale superiore all’80% del valore dell’immobile. Questo significa che dovrai coprire almeno il 20% del prezzo di acquisto tramite le tue risorse economiche.
Il Loan-to-Value (LTV) è un rapporto che esprime proprio la percentuale del prezzo di acquisto dell’immobile che la banca è disposta a finanziare rispetto al valore effettivo dell’immobile. Gli istituti di credito utilizzano il LTV per valutare il grado di rischio del mutuo e determinare i tassi di interesse e le condizioni del finanziamento. Più alto è il LTV, più elevato potrebbe essere il tasso di interesse applicato. Di conseguenza, disporre di un po’ di liquidità da versare come anticipo non solo migliora le tue chance di ottenere l’approvazione per il mutuo, ma può contribuire ad abbassare il costo totale del finanziamento.
3) Storia creditizia
Conoscere il tuo passato creditizio è un elemento molto importante ai fini della valutazione della tua affidabilità come potenziale mutuatario. Le banche esamineranno attentamente il tuo punteggio di credito, un valore che riflette il tuo comportamento finanziario passato (prestiti, carte di credito e altre operazioni finanziarie sottoscritte in passato). Un punteggio di credito elevato è spesso associato a un rischio inferiore per la banca, il che può tradursi in tassi di interesse più bassi e condizioni di mutuo più vantaggiose.
Se, ad esempio, in passato hai pagato in ritardo una o più rate di un finanziamento, potresti incontrare maggiori difficoltà nell’accesso al mutuo in quanto il tuo nome potrebbe essere stato incluso nella blacklisti dei cattivi pagatori. Questi elementi, infatti, potrebbero rappresentare un segnale di pericolo per le banche, le quali tenderebbero a muoversi con molta più cautela prima di optare per l’approvazione.
4) Requisiti anagrafici
Un requisito basilare per poter richiedere un mutuo è la maggiore età. In Italia, come in molti altri paesi, devi essere legalmente maggiorenne per essere considerato finanziariamente responsabile e pertanto idoneo a stipulare un contratto di mutuo immobiliare.
Tra l’altro, nel nostro paese sono state introdotte numerose iniziative finalizzate a rendere più accessibili i mutui ai giovani fino ai 36 anni. Ciò a causa del fatto che i giovani, per i quali l’accesso al mondo del lavoro non è esente da difficoltà, potrebbe essere complicato possedere i vari requisiti richiesti dalle banche. Con il supporto e la mediazione dello Stato, invece, l’iter potrebbe essere più semplice.
Per quanto concerne, invece, l’età massimo fino alla quale è possibile richiedere un mutuo, molto dipende dalle politiche di credito dei singoli istituti. La valutazione andrà effettuata soprattutto sulla base dell’età che il mutuatario avrà raggiunto al termine del rimborso del finanziamento. Considerando che i mutui prima casa sono finanziamenti a medio-lungo termine, è difficile che possa essere concesso credito a soggetti che abbiano più di 70/75 anni, se la durata prevista del mutuo sarà di almeno 20 anni. Per avere un’idea più approfondita sull’argomento, leggi il seguente articolo: fino a che età si può richiedere un prestito?
Oltre ai requisiti anagrafici, per le banche è molto importante anche il discorso relativo alla cittadinanza. Puoi richiedere tranquillamente un mutuo se disponi di cittadinanza italiana oppure europea. Se sei un cittadino straniero ma disponi di regolare residenza italiana puoi tranquillamente richiedere un mutuo. Stesso discorso per i cittadini extracomunitari.
5) Documentazione aggiornata e in regola
Questo può sembrare un aspetto marginale e di minore importanza. In realtà, è assolutamente fondamentale produrre documentazione aggiornata ed in regola. Infatti, ai fini dell’accesso al mutuo, è necessario presentare documenti di diverso genere, sia anagrafici, sia reddituali, sia documentazione relativa all’immobile da acquistare. Ecco una sintesi dei documenti di cui potresti aver bisogno:
- Documento d’identità e codice fiscale;
- Dichiarazione dei redditi;
- Estratto conto;
- Copia delle ultime buste paga (per i lavoratori dipendenti);
- Certificato dello stato di famiglia;
- Copia della proposta di acquisto dell’immobile;
- Copia dell’atto di provenienza dell’immobile.
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L’iter di accesso al mutuo non è tra i più semplici e richiede, comunque, del tempo. Inoltre, i requisiti potrebbero leggermente variare da una banca all’altra. Al fine di aiutarti ad ottenere il mutuo migliore per le tue esigenze, puoi rivolgerti a noi di Races. Richiedi una consulenza gratuita sui mutui. I nostri esperti risponderanno a tutte le tue domande e ti illustreranno tutte le soluzioni ed opzioni disponibili.